Questa ricetta si forma nella mia mente fra due isole,
un libro e tre ricordi.
E' il primo giorno,da un mese a questa parte, in cui non ho voglia di uscire di casa.
"Non c'è niente di particolare, a parte il fatto che mi manchi"Il latte e lo zucchero iniziano a bollire,
il riso,cadendo nel pentolino fa un rumore simile a quello delle maracas,
dura un istante,
ma da la giusta nota di allegria perchè la preparazione sia ispirata.
Il resto è attesa,
tutto sembra attesa da un mese a questa parte.
Come ogni volta del resto.
Come ogni marzo mi tengono in equilibrio
solo i biglietti di aerei e treni che ho scrupolosamente
cercato, voluto e ottenuto.
I biglietti,
terapia infallibile contro tutti i malanni dello spirito,da sempre.
a volte penso che vorrei averli conservati tutti in una scatola,
sin dal primo viaggio.
La scorza di limone e la stecca di cannella adesso galleggiano placide nel latte,
iniziano a sprigionare il loro profumo,
che per me si traduce nella parola Sicilia e sì,
anche se faccio sempre fatica ad ammetterlo,
nella parola casa.
Come tutte le attese che si rispettino,
anche la mia non può essere infinita.
il riso ha ormai preso corpo, e quel poco di latte che resta è simile ad una crema.
"il giorno dopo tutto mi sembrava bianco e traboccante di luce,
bianco morbido"Un po' di fragole,
per guarnire,
per colorare di rosso la luce e renderla più calda,
per quel sapore lontanamente asprigno
che qui, a credere che tutto sia bianco e dolce e morbido,
si fa la figura degli illusi!
Cannella in quantità, a volontà, fino allo sfinimento...
già mi sento meglio.
Ti ricordi il mio sogno del riso al latte all'inizio del libro? Non riesco a immaginare un dolce altrettanto sensuale...questa ricetta è per otto persone, ma mi sembrerebbe un crimine cucinarne meno. Io posso divorarlo tutto quanto senza battere ciglio e non vedo perché dovrebbe essere diverso per te, lettore o lettrice. Se proprio dovesse avanzarne un po', puoi conservarlo in frigorifero o meglio, se non ti manca il buon umore, ricopri il tuo amante dalla testa ai piedi con i lussuriosi chicchi per poi leccarli con dedizione certosina. In un caso come questo, si può decisamente chiudere un occhio sull'eccesso di calorie.
Isabel Allende _ Afrodita