23

23 seconds, all things we love will die
23 magic, if you can change your life.

non so.

io vengo da un errore...uno solo...
del tutto inadatto al volo
anche se vedo il buio così chiaramente
io penso alla bugia fascinante
e non mi accorgo che so respirare...

già riesco puntualmente a non accorgermene e ho una paura fottuta.
fatalismo. che mi sento addosso un respiro pesante come un macigno. è il respiro del destino e la mia incapacità di sovvertirlo o semplicemente pensare di potermi divincolare dai suoi dictat impercettibili.

Fà la cosa giusta...ma la cosa giusta nn c'è! :)
Nostalgia che incalza in anticipo sul futuro.
Nostalgia di qualcosa che non so come andrebbe nè se andrebbe nè come potrebbe andare.
Mancanza.
Sentire.
Anche se non so cos'è.

Original soundtrack:
Afterhours - Dentro Marilyn

eyes...of dazzling bright

Sleepin in your bed
all the pores are shoutin
like minstrels lost on wasteland wide
recalling all the words
told by thick and blind-fold
unwanted stars
deep into the gray
little subtle spies
have coloured creep into delight
then seats turn hot seats
they won't stop talking
until your star's falling
star's falling

they're so hungry
with eyes of dazzlin bright
they're so hungry
can't tell you why
they're so hungry
with eyes of dazzling bright
they're so hungry
but why should i


In realtà sei esattamente dove dovresti essere, e tutto procede con misteriosa grazia.
Per fortuna c'è la parola misteriosa altrimenti non ci avrei creduto.
Eppure gli occhi...bright...non saprei.

parole del mese: non lo so, non so, non saprei...boh.

Original soundtrack:
Yuppie flu - Eyes of dazzling bright

già.

"Perché non può essere tutto perfetto per sempre?"

Fearless

Cammino in una città sconosciuta.
Brivido di paura ed eccitazione.
Sono a casa,
una casa che ancora non conosco.

Il viaggio più allucinante,
i tuoi occhi,oceani,onirici.
Nei quali amo perdermi, durante la notte.

and I'll climb the hill my own way



Eskerrik asko Ale per la canzone.
è tornata in questa sera di dicembre,
fra il tuo blog e un fondo di patxaran.

Tutto acquista un senso. Prima o poi.

Una serie di inconvenienti, una sfilza di malintesi e tutto prende forma. Piccoli cubi nonsense, nessun significato, nessun senso, parole malintese. Malintesi. E i piccoli cubi si dispongono comunque secondo un ordine quasi maniacale. Ed eccolo lì. Il senso.
Prima o poi.
Dentro una scatola, con un finale diverso, tutta colpa dei cubi e dei loro ordini incomprensibili.
Eppure sorrido. Non è la situazione, forse nemmeno i cubi. E' il senso.
Tutto acquista un senso cubico prima o poi.

Original soundtrack
Herself - Waterline
Carla Bozulich live