22 maggio 2007

Vecchi difetti

"Tutto ciò da cui stavi fuggendo torna come valanga più grande che ti trascina al punto di partenza se vestirai vecchi difetti ... non vedi com' è facile, non vedi che è inutile scordarsi di credere ai vecchi difetti"



Sbalzi temporali, sbalzi umorali. Non so se sia zen o atarassia. E' più una questione di staticità. Bisogno di casa, spazi conosciuti, vecchi guru che inneggiano ad osare. "Oserò turbare l'universo". Ho osato. Punti d'onore che adesso sembrano entrati a far parte di un regolamento universale. Che sia un regolamento di conti? Dov'è la prossima falla spazio-temporale? Dov'è il prossimo salto.
Stasi. E non è questione di stare bene o stare male. E' così e basta e non riesco a comprenderlo. Unico neo della situazione. Preparazione atletico spirituale al salto?
Tra i vecchi difetti: osare.

"E io sentirò sempre, come i grandi maledetti, che è meglio pensare che vivere"


Original soundtrack random e involontaria:
Vecchi difetti - Marta sui tubi
Where are you now - Sophia

Reading:
Il libro dell'inquietudine - Fernando Pessoa


1 Comments:

Blogger lussi said...

la parola chiave è MOTIVAZIONE............ahah

24 maggio, 2007 20:22  

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