Ogni tanto l'officina Zoè si affaccia alla mia stanza,
o meglio la mia stanza apre una porta sull'Officina.
Officina Zoè=Fucina di vita.
Il mio amico ingrato è sempre lì dentro,
ormai ologramma il cui compito è quello di ricordarmi che
se cadere in errore una volta può essere colpa del fato,
caderci due volte può essere solo colpa mia.
Rob stamattina dice che sto crescendo quasi troppo in fretta,
per oggi mi fido di lui.
E intanto al ritmo dell'Officina mi tuffo nel vuoto e
rido,
rido,
RIDO
l'Adrenalina scorre all'impazzata...
e poi un cristallo d'acqua salata giù dai miei occhi
effetto della velocità con la quale cado o lacrima?
4 Comments:
Mi chiedo perchè il cervello e il cuore prendano così spesso strade diverse. Si incontrassero, ogni tanto almeno, non sarebbe malaccio.
e se si incontassero senza salutarsi?
cuore e cervello vanno avanti parallelamente all'infinito,me li immagino ai due lati opposti di una strada che si parlano gridando e nella confusione si scambia una parola con un altra e alla fine non si capisce assolutamente nulla...
eh?....
cosa?...
bubbamelo?...eh?...
vuoi? ;p
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