12 febbraio 2007

oceani onirici


La stanza era illuminata dal sole pieno di mezzogiorno,ma era una stanza seminterrata, ombreggiata da un giardino, completamente bianca, con i muri grossi tipici delle case antiche.
Era a Firenze,ma ancora non mi spiego come sia possibile che non la conoscessi.
Eppure mio fratello sapeva benissimo che era li,aveva la chiave per entrare e mi ci ha portato come un bambino che ti conduce a un tesoro.
Abbiamo parlato, mi ha odorato i capelli e non so se fu più dispiacere o delusione a scoprire che puzzavano di fumo.
Nostalgia e voglia di tornare indietro questo è quello che ho pensato.
"non so cos'è, ma non ho mai pianto tanto come al risveglio"



oggi il mio oceano di gomma era piuttosto agitato

2 Comments:

Blogger imieipiedi said...

...C'è una sensazione che non ho mai più provato.
Non abito più lì da sempre.
Ho avuto una vita. Altrove.
E' solo una stupida villetta con uno sputo di giardino,
ma sarà la prima cosa che comprerò.
Quando sarò ricco...

:)

non ho chiuso occhio stanotte...entro nel vivo...adesso sono elettrica.

12 febbraio, 2007 16:52  
Blogger lapigneri said...

se l'esperienza non è un'opinione questi saranno i giorni migliori!
goditeli!

12 febbraio, 2007 17:07  

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