06 aprile 2008

Nostos


Nostos...Nostalgia...
Arriva così, guardando una foto, pensieri in testa. Si annulla l'adesso e nella testa si fa spazio un adesso parallelo, forse esiste nella realtà forse no, ed è frammisto a passato, immaginazione, cose reali, presente, passato e futuro. Così...arriva...La nostalgia di una persona forse esiste, ma quello che arriva con forza devastante è il ricordo di un luogo. Non ho mai capito se per tutti i luoghi potrebbe essere della stessa intensità...Itaca, ancora puoi aspettare...Itaca aspetta, è lì sospesa in questo elastico temporale che si espande e si restringe seguendo il flusso dei ricordi e delle aspettative future. Ma è adesso che ci penso che tutto mi sembra così vicino dentro e lontano nello spazio-tempo. Casa...ci sono tante case, ci sono molti modi, ci sono tante sfumature. Ma basta arrivare al punto di cristallizzazione così per caso e il nostos diventa necessità mentale...Ritorno...Ritorno a casa...Sento il calore del sole sulle braccia, la luce acceccante delle estati di fuoco, il sempre verde di alcuni paesaggi...aria siciliana.
Arriva così, e per osmosi si diffonde attaverso tutti i pori della pelle fino ad arrivare in testa e stuzzicare tutti i sensi...mi piaci stari sula...
Aria siciliana...Cantilene, accenti acuti, suono di cicale...estate, odore di pini, rumore di aghi di pino.
Nostos.


Original soundtrack
Giuni Russo e Franco Battiato - Aria siciliana