take me somewhere nice
La testa è pesante, in questo agosto asfissiante per pensieri e temperature.
Mi alzo la mattina con una gran voglia di tornare nel letto e sogno, faccio dei sogni surrealmente dolci.
Fotografo continuamente senza inquadrare ciò che voglio,
stilo una lista di ciò che devo immortalare.
Siedo nella sabbia asciutta lasciata da bassa marea, abbraccio qualcuno, scambio una battuta con un altro, ma li in fondo...proprio li dagli scogli che dovrebbero proteggere questa playa, un'onda che investe amici ascugamani abbracci e baci.
Per fortuna l'ho vista in tempo e trovo riparo in un baracchino, uno di quelli di latta, bianchi e azzurri come in ogni città di mare che si rispetti, uno di quelli che ti vien voglia di dipingere(!)
Sogno surreale, ma questa non è una novità
Sogno reale di un biglietto di aereo
ultimo colpo di coda di un anno pazzo e imprevedibile
Fosse solo per fumarmi una sigaretta davanti alla Zurriola e capire che quest'anno l'ho vissuto davvero.
Mi è stata data carta bianca,
ho l'occasione di fare quello che realmente voglio fare
di vivere come realmente voglio vivere
o almeno come fin'ora ho creduto
non so se sia normale,
ma ho una fottutissima paura.
1 Comments:
e poi ti svegli e chi deve risponderti al telefono risponde, e quel contatto a forma di punto interrogativo si trasforma nella foto di qualcuno che conosci,giri il tuo ipod nero e ci trovi scritto "beti alai"
e finalmente ti ritrovi di nuovo nel punto esatto in cui ti aspettavi di essere
e nn ti senti più così persa
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