16 ottobre 2006

da dove arriva il winter?


Pensieri sparsi stasera.
E' troppo che non li butto giù. Forse quel parlare instancabile si è leggermente bloccato su qualcosa di cui non mi rendo ancora conto. Arriverà prima o poi la cristallizzazione.
E forse mi è arrivata oggi sul meraviglioso suono delle vecchie cassette. Quello del tasto tape e poi del tasto play. Una magia ormai dimenticata, un clic sfumato, annebbiato, lattiginoso. Clic. E ho desiderato poter mettere della musica come in Alta Fedeltà quando Rob Gordon neo produttore mette i dischi al locale dei vecchi tempi!
Stasera partirei da Thomas Winter et Bogue. Io non ho idea da quale posto sbuchi questo duo francese, o meglio so che scaricando da e-mule un file winzip "Radiohead 2006" mi sono ritrovata ad ascoltare questi due album e sono ancora all'inizio, all'ascolto quello che può voler dire tutto o anche niente e non ho nè pretese o aspettative di nessun genere. Ma per stanotte sarà l'album che metterò su...
Cercando almeno di capire da dove sia arrivato a me, in attesa che una minima percezione di movimento faccia cristallizzare la soluzione dentro la mia testa.

Cristallizzazione...Intuizione.
"E' l'intuizione che porta all'uomo dallo Sconosciuto i messaggi che rappresentano la sua conoscenza più elevata."

Disco-bibliografia

Thomas Winter et Bogue - Sur la colline
Alta fedeltà - Nick Hornby

1 Comments:

Blogger lapigneri said...

lieta di rileggerti...:)

16 ottobre, 2006 13:05  

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